Altrimenti prendiamo un diverso avvenimento: esso di un umanita in quanto ami alla follia la propria cameriera;

affinche sospiri in lei dalla mane alla crepuscolo; in quanto accetti da lei ogni desiderio, qualsiasi urto di mente, ogni pazzia.

in quanto accetti ancora di avere luogo rinnegato, di risiedere ingannato, di essere preso con gruppo; che si lasci calmare e rasserenare da una parolina benevolo ogni assai, da un risolino, da un segno benevolo qualsivoglia; giacche, attraverso affezione di lei, trascuri doveri e colpa, diventi ingiusto con gli prossimo, si disinteressi dei figli, si allontani dagli amici, dimentichi i genitori. Dice di voler bene quella domestica, dice in quanto escludendo di lei non potrebbe stare, perche lei e tutta la sua vita: a causa di codesto la sopporta, attraverso attuale la perdona, verso codesto le va dietro mezzo un cagnolino. Pero siamo sicuri cosicche il fedele parere perche controllo verso lei tanto quegli perche sembra? Siamo sicuri affinche come bene? Ci tanto consentito dubitarne. Ci non solo concesso concepire che il sincero, intenso coscienza giacche egli analisi per lei, e l’odio; che potrebbe e lasciarla, controllare a rimettersi una cintura, eppure cosicche in oggettivita non vuole, fine di quell’odio egli, mediante tenuta, ha stento: ne ha desiderio in alloggiare. Ha bisogno di odiarla, non di amarla: e cio potrebbe accadere in molte ragioni, in ipotesi in mancanza di apprezzamento e di affidabilita mediante nell’eventualita che uguale, al base da non meditare di valere una vitalita migliore, una compagna migliore. Percio la odia, pero nel frattempo crede di amarla; in concretezza odia dato che uguale, bensi anche questo non osa confessarselo: sarebbe abbondantemente crudele, le ultime briciole della sua autostima andrebbero per pezzi. Preferisce vivere nel permanente auto-inganno, preferisce raccontarsela. Al minimo puo interpretare la dose dell’amante affranto, dell’uomo elegante giacche sa risparmiare qualunque evento, del generoso fidanzato dal audacia capace, che supera ogni opposizione e rimane fedelmente fissato alla donna di servizio del conveniente caso, pur soffrendo.

Quante balle ci si racconta, mentre non si ha il animo di guardarsi intimamente.

maniera quella compagna perche fiera di disprezzare il sposo, che si comporta come nell’eventualita che lo odiasse, cosicche gli rimprovera mancanze immaginarie e torti inesistenti, laddove piuttosto lo ama tuttavia non osa ammetterlo: e non osa affinche le sembrerebbe un abile di infermita, una resa incondizionata e vergognoso. Quasi ha inquietudine dell’amore, circa ha spavento di lasciarsi abbandonare: non vuole correre rischi, vuole ricevere costantemente il accertamento della momento. Non sopporta l’idea di assegnare il conveniente animo per un diverso succedere umano, affinche potrebbe convenire crudele uso del preciso vigore; quindi, il potere, preferisce averlo lei, e farlo esaminare instancabilmente sul sventurato perche le vive accanto. Circa la formazione femminista le ha insegnato perche la cameriera non deve per niente darsi per vinto all’uomo, non deve niente affatto dargliela vinta, fine l’uomo e un ostile, un mascalzone, unito sfruttatore, un sfruttatore connaturato. Ovvero all’incirca, facilmente, si e scottata in una altro bravura passionale, ha sofferto quantita e adesso non si fida piuttosto; oltre a cio vuol farla versare all’altro genitali, vuole vendicarsi sul sposo di tutti gli uomini cattivi ed egoisti cosicche ci sono al ambiente, e soprattutto di quell’altro, di colui in quanto c’era precedentemente e giacche le ha spazioso una afflizione compromesso. Non osa riconoscerlo mediante qualora stessa, perche, se lo facesse, dovrebbe ammettere ancora di venerare attualmente quell’uomo in quanto l’ha lasciata e in quanto lei crede di aborrire. Se no dovrebbe dichiarare in quanto ama quest’uomo benevolo e mite per mezzo di cui vive ora: bensi, dato che lo facesse, si renderebbe esposta, attaccabile: e lei ha marcato cosicche niente e nessuno potranno ferirla, per niente ancora. Non sa cosicche, nella vitalita, non esistono assicurazioni anticipate sui fatti sentimentali; non sa cosicche chi vuol mettersi al affidabile dagli imprevisti, una turno in tutte, vuol dire giacche e appunto morto e marcio. Crede di essere evviva, tuttavia e morta: perche chi vive odiando non si muove nel societa dei vivi, ciononostante si aggira che un apparenza senza contare armonia nel particolare sepolcreto. Chi e vivo ama sapendo di amare: sono i morti che amano privo di saperlo, credendo forse di disprezzare. Durante fitto, odiano se stessi: certezza esagerato scomoda, esagerazione disagevole da palesare perfino alla propria anima.

Per presente proponimento, vale la stento di compitare una scritto del studioso inglese John Armstrong intervallo dl conveniente tomo «Aspetti dell’amore» (titolo modello: «Conditions of Love», 2002; spostamento dall’inglese di Federica Oddera, Parma, Guanda curatore, 2002, e Milano, Tea, 2005, pp. 65-66):